lunedì 14 aprile 2014

Aprile dolce dormire

Non so voi ma Aprile è un mese che amo.
Sarà che è il MIO mese, il mese che mi ha visto nascere e che forse vedrà nascere anche il mio pupetto.




A discapito di quel che dice il detto, per me è il mese del risveglio. 
Mi risveglio dal letargo invernale e mi godo le belle giornate di luce e sole. E se poi il tempo decide di regalarci sole e tepore come quest'anno, non ne potrei essere più felice!




Esco in terrazza o faccio una passeggiata nel parco, faccio il carico di vitamina D e mi sento rinascere. 
Sarà per questo che ricominciano a frullarmi idee per la testa, che ricomincio ad essere produttiva nelle cose che più amo fare, che riprendo a respirare a pieni polmoni dopo il lungo letargo e l'apatia invernale.




Mi fermo, guardo fuori, c'è il sole. Dalla finestra aperta entra una leggera e profumata brezzolina che sa di erba di campo e margheritine appena sbocciate. Oggi questo mi basta.



Buon lunedì,
Grazia

martedì 8 aprile 2014

Specchio, specchio delle mie brame...

Quanto fascino e quanta suggestione hanno esercitato su di noi bambine le favole? Che ruolo rivestono ancora oggi nell'immaginario di ogni bambino?
Credo che alcune fiabe siano intramontabili e oggi come allora, nonostante gli anni passino e le generazioni cambino, continuando ad esercitare un ruolo importante nel costruire la fantasia di ogni piccolo essere che le ascolta.




La cosa bella è che ognuno è libero elaborare la storia a proprio piacimento. I bambini sono bravi nel riprodurla secondo gli schemi della propria fantasia, del proprio vissuto quotidiano e dei mezzi che hanno a disposizione.
A volte basta poco per mettere in scena la favola o il racconto che più li ha colpiti: uno stecco di legno diventa la bacchetta magica, uno sraccio diventa il mantello della regina, i fratelli più piccoli sono i sudditi o le dame di compagnia se si tratta di sorelline. Insomma, alla fantasia di un bambino basta davvero poco per rielaborare nella propria mente una storia e riviverla nel quotidiano.





Quando mi sono arrivati questi pendenti a specchio, oltre a guardarli come riproduzioni di deliziosi specchi da toletta, mi sono ricordata della storia di Biancaneve, della celebre frase della regina madre: "Specchio, specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?". 




Ho ripensato a quando ero piccola e, recuperato uno specchietto dalla borsa della mia mamma, giocavo per ore ad una sorta di rievocazione tutta individuale di questa favola. 
Ho sorriso e ricordato quei momenti con tenerezza, ripensando che bastava così poco per inventarsi un gioco ed essere felici!




E voi, ricordate le vostre storie fantastiche e gli oggetti che usavate per mettere trasformare in realtà la fantasia?
Un abbraccio,
Grazia

venerdì 4 aprile 2014

Pink power

Scrivere due post in una settimana mi sembra davvero un traguardo ragguardevole, visto il ritmo che ho conservato negli ultimi mesi, di un solo post mensile.
Oggi quasi mi sorprende la mia nuova voglia di scrivere e riprendere "il filo del discorso". Bah! Gli ormoni fanno strani scherzi!! In realtà, negli ultimi anni, mi sono sempre sentita un animaletto del bosco, che va in letargo durante l'inverno e poi si risveglia a primavera. Si, devo ammettere che effettivamente è proprio così!




Nei giorni scorsi, metre "aggeggiavo" con pinze e cristalli, mi sono resa conto che il colore predominante delle mie creazioni è il rosa. 
Mi chiedevo come ciò sia possibile, visto che non sono una "pink addicted", anzi, in casa è un colore pressochè bandito (tranne qualche tocco in salotto, che puntualmente mio marito definisce "troppo da femmina"). Eppure la grafica del blog straborda di rosa e i miei bijoux pure.




L'unica spiegazione che sono riuscita a darmi è che forse sono rosa nell'anima...ovvero, in questa parte più "creativa", viene fuori la parte più romantica e bambina di me (!!), che non può essere altro che rosa. 
Forse dettata dalla volontà di vedere tutto dal lato più candido, più romantico, meno caotico, più positivo possibile. Non saprei dirlo. 




Ricordo che da piccola era il mio colore preferito...volevo tutto rosa: vestiti, fermagli, borsette, ecc. Nel mio mondo fatato e magico il colore predominante era il rosa. Il colore che si consumava per primo nel mio astuccio? Potrete indovinarlo facilmente! 




Evidentemente questa parte di me è rimasta (il famoso fanciullino, oddio!!), e se devo dirla tutta, in fondo non mi dispiace, devo solo cercare di ammaestrarla un pò e non scadere troppo nel patetico e nel mielismo spietato da donnetta infantile!

E voi, che ne pensate? So che a molte piace molto il rosa, vi siete mai date una spiegazione a riguardo?

Buon we!
Grazia

martedì 1 aprile 2014

Riprendo le pinze

Nei giorni scorsi ho ripreso in mano le pinze. 
Non lo facevo da diverso tempo. 
Anzi, se ci penso bene è passato qualche mese dall'ultima volta in cui ho tirato fuori la mia "cassettina da lavoro" e mi sono messa ad "aggeggiare" con pinze, perline, cristalli e quant'altro.




Continuavano ad arrivarmi cose che avevo ordinato in tempi più creativi, ma rimanevano lì, chiusi nel cassetto in attesa di tempi migliori.
Alla fine quel momento è arrivato, complice il bel tempo, la primavera, gli ormoni, non lo so. A volte bisogna aspettare il momento giusto, ne sono sempre più convinta. E quando "quel momento" arriva, puoi anche non fermarti più e continuare per giorni, fino a che non senti male agli occhi e hai le mani un pò indolenzite. Poi, però, guardi il risultato del tuo lavoro e ne sei così soddisfatto da dimenticare la fatica.




In realtà quello che mi è mancato è stato lo stimolo forte di un evento a cui partecipare in questa primavera: mi sarebbe piaciuto far parte di quel gruppo di creative che prenderanno parte all'evento della primavera "Maggio al poggio" (tutte le info QUI) ospiti della strepitosa DaniVerdeSalvia. Ma tant'è, non mi sarà possibile.




Proprio in quei giorni "prenderò parte" ad un evento ben più importante e speciale per me, per la mia vita e per la mia famiglia, che ha impegnato ogni mio singolo pensiero da 9 mesi a questa parte, la mia (nostra) creazione più bella.
 (Ma possibile che finisco sempre col parlare del mio pupetto??? ^__^)




Un abbraccio a tutte!!
Grazia







lunedì 10 marzo 2014

Tempo che passa e obiettivi che cambiano

Mi sono resa conto soltanto oggi che è trascorso giusto un mese dall'ultimo post. Eppure mi sembra ieri!
In realtà più di una volta ho aperto il blog, e sono andata alla pagina "scrivi post", ma senza risultato. Alcuni lo chiamano blocco della blogger, io, che nonmi reputo una blogger, lo chiamo blocco e basta.




Non lo so di preciso a cosa sia dovuto, ho notato che mi capita ogni anno di questi periodi. 
Quest'anno ancora di più di quelli passati, ho la testa altrove (e potete ben immaginare dove!). Ho fermato anche la mia "produzione" di bijoux. 




Fatico a trovare la concentrazione e forse anche l'ispirazione, essendo concentrata invece su tutine, liste nascita, nursery e cose di questo tipo. Tutte queste cose mi assorbono, e mi rendo conto che mi piace lasciarmi avvolgere da tutto ciò, tralasciando il resto per un pò. 




In realtà mi sento anche un pò in colpa nel trascurare questo blogghino, la mia piccola passione e tutti i contatti che ho instaurato grazie a questo "mezzo", ma, nonostante tutto, non riesco a dedicargli più tempo.
In alcuni momenti penso che i miei obiettivi stiano cambiando, forse non è più questo quello che voglio, ma allo stesso tempo, ho paura di lasciare tutto...non vorrei, tra qualche tempo, guardarmi indietro e rimpiangere questo angolino prezioso, abbandonato a sè stesso.




Perciò mi sono ripromessa di non lasciarlo del tutto, di continuare ad esserci, seppur in maniera sporadica, di passare di qui ogni tanto e lasciare la mia impronta. 

Quando sarà passato questo momento e avrò riconsiderato meglio quali sono i miei veri obiettivi, potrò riprendere il filo dal punto in cui lo avevo lasciato.
Spero che capirete e...mi vorrete bene lo stesso! :)
Un abbraccio,
Grazia

 p.s. Ho dovuto reinserire le parole di verifica ai commenti perchè sono stata invasa dagli spam...abbiate pazienza per un pò!

lunedì 10 febbraio 2014

Nonostante la pioggia

Diciamoci la verità, non ne possiamo più di tutta quest'acqua che viene giù dal cielo, di questi giorni bui e uggiosi, dell'umidità che penetra nelle ossa e ci arruffa tutti i capelli.




 Io non ne posso più di guardare i vetri bagnati, le nuvole nere che si addensano all'orizzonte, degli ombrelli grondanti d'acqua e dei cappotti bagnati. 
Non ne posso più di pozzanghere grosse come laghi, fiumi in piena da far paura, e previsioni che non promettono niente di buono.




Nonostante tutto, però, cerco di guardare il calendario con positività. 
Ancora un altro mesetto e l'inverno volerà via per lasciar posto alla primavera. 




Le giornate si allungheranno sensibilimente, il sole ricomincerà a splendere e le pozzanghere si asciugheranno. Toglieremo i cappotti, i cappelli e le sciarpe per far posto ad abiti leggeri e colorati; butteremo via gli ombrelli per godere di tutto il calore del sole.




Io non vedo l'ora, e voi?
Buon inizio di settimana...nonostante la pioggia...
Grazia

giovedì 23 gennaio 2014

Elogio della lentezza

E' mattina, piove, i vetri delle finestre sono leggermente appannati, apro per fare arieggiare e mi affaccio. Guardo le auto in fila al semaforo, mamme che accompagnano i figli a scuola, vecchine che vanno a far la spesa al mercato. 
Ascolto i rumori del traffico, il vociare della gente, il caos della frenesìa, della corsa.




Chiudo la finestra e mi affaccio dall'altra parte della casa, dove c'è un piccolo parco, solitario e silenzioso, che mi riporta alla mia realtà, fatta di calma, pigrizia e lentezza.




Ogni giorno assaporo questo regalo che ho ricevuto questi mesi, un anno sabatico, come mi piace chiamarlo, un anno di pausa e di ritmi rallentati. 
Un anno fatto per guardarmi intorno, per riflettere, per ascoltare me stessa, per emozionarmi quando ascolto LUI che si muove nella mia pancia. 




Cerco di vivere pienamente ogni giorno e ogni attimo di questo tempo speciale, sperando che non passi via troppo in fretta, cercando di imprimere nella mente ogni momento, affinchè non sfugga via dalla memoria con il passare del tempo.




Posso dedicarmi a quello che più amo: leggere un libro, guardare un film, perdermi nella rete. Ho perfino ripreso ago e filo per ricamare qualcosina al mio piccolo principe...erano anni che non lo facevo!
E ogni giorno rigrazio Dio per questo dono speciale che mi ha fatto!

Grazia

venerdì 17 gennaio 2014

Quello che conta

Sommersa da tante idee, pensieri, cose da fare e creare, decisioni da prendere, piccole o grandi che siano, io decido di darci un taglio.




La cosa giusta da fare in questi casi è fermarsi, riprendere fiato, respirare a fondo e dividere, tagliare, separare, selezionare. Quando quello che abbiamo intorno ci sommerge, con grandi e decise bracciate bisogna farsi largo per cercare di stare a galla, spostare (o forse è meglio letteralmente "scansare"?), le cose inutili e superflue per far posto a quelle importanti.




Ma cos'è che conta veramente, in fondo?  
E' quello che ci fa star bene, con noi stesse e con gli altri; è ciò che ci fa sentire amate, volute, coccolate; 
è quello che dà senso alla vita di tutti i giorni e all'esistenza in generale, quella che guarda lontano; 
è tutto ciò che è racchiuso in un piccolo gesto, che a volte dimentichiamo o rimandiamo, senza pensare a quanto sia importante; 
è la voglia di fare proprio quella cosa lì, e basta, senza rifletterci e senza pensarci.




Mi soffermo spesso a riflettere su quali siano le cose che veramente contano nella mia vita, quelle che a volte dimentico o accantono per un pò, ma che poi ritornano prepotentemente a galla, soprattutto nei giorni di pioggia come questo.




Ho bisogno di fermarmi e riflettere, e con decisione "estirpare" le erbacce dal mio giardino per far posto ai bulbi e ai semi da piantare in attesa che i primi fiori sboccino a primavera.

Buon fine settimana,
Grazia

lunedì 13 gennaio 2014

Dove eravamo rimasti

Beh! Insomma, è passato un pò di tempo dall'ultima mia comparsa sul blog. 
Ho voluto prendermi una pausa dalla blogsfera e dal mondo virtuale in generale (anche se una sbirciatina qua e là l'ho sempre data!!), per godermi i giorni di vacanza trascorsi in famiglia.




Ci siamo tuffati in grandi abbuffate, pranzi, cene, aperitivi, merende, e colazioni su tavole imbandite di cose buone e, soprattutto, amore e convivialità. Lunghe tavolate di familiari, parenti, amici e nuove conoscenze. 




Partite infinite a carte, a tombola e ogni sorta di giochi da fare per trascorrere quanto più tempo possibile insieme. 
Ho potuto godere dell'affetto e dell'amore di tutta la mia famiglia, me ne sono saziata e ho fatto scorta per tutto il tempo in cui sarò lontana, anche se so che mi durerà poco! 




Ho ringraziato Dio tante volte per avermi regalato una famiglia così, che mi ama e mi accetta per quella che sono, nonostante il mio caratteraccio, e che mi delizia con dolci sorprese.




Il mio inizio d'anno è stato così, non potevo chiedere di meglio. Adesso sono pronta ad affrontare ogni giorno che ho davanti a me... e so che il 2014 sarà un anno di meraviglie!

Lo auguro di cuore anche a voi!!

Un abbraccio,
Grazia