martedì 27 novembre 2012

Memoires de Noel...il giorno dopo

Domenica sera, nonostante la stanchezza, fatico a prendere sonno. Lunedì mattina svegliata dalle immagini, i volti, le persone conosciute, quelle riviste, le parole scambiate, gli sguardi e i sorrisi. 
Mi sento in uno stato davvero strano. Completamente frastornata, ma estremamente felice.

Ritornare alla quotidianità, alla vita di tutti i giorni, al lavoro, non è affatto semplice. Ho come l'impressione di essermi svegliata da un sogno, di esser venuta fuori da una favola.

Sbircio qua e là le bacheche dei blog, di fb, per cercare di carpire ancora le emozioni delle altre partecipanti, guardare le loro foto o cercare i blog delle ragazze appena conosciute. Credo che tutte abbiamo provato gli stessi sentimenti e la stessa carica di pura adrenalina che ci ha accompagnato durante tutta la giornata.

Se la prima edizione del Memoires era stata favolosa, la seconda lo è stata ancora di più.

Mentre domenica montavo il mio banchetto, davo una sbirciatina a destra e a manca e vedevo venir fuori dagli scatoloni degli oggetti semplicemente meravigliosi, esposti con cura e amore. Guardo le foto in giro per il web e mi rendo conto di quante cose non ho ammirato dal vivo e mi sono persa.

Purtroppo ho potuto fare solo un giro veloce e scattare poche foto...ci vorrebbe un'altra giornata solo per noi espositrici, per girare liberamente tra i banchi e ammirare gli oggetti da sogno, creati, reinventati e scovati con tanta cura e passione..



 Ringrazio dal profondo del cuore chi ha permesso tutto questo, sì, parlo di te, Irene, che insieme a Paolo e alla tua famiglia tutta ci avete ospitati, coccolati e avete avuto tante premure. Una magia del genere poteva essere generata solo da persone speciali!

Grazie a tutte le blogger che sono passate a salutarmi, a tutte quelle che ho finalmente conosciuto di persona e che mi hanno regalato un'emozione immensa! Mi è parso di conoscervi da sempre, di rivedere vecchie amiche che non vedevo da tanto...parlo di Chiara, Sara, Elena, Cecilia, Sabina e Claudia, Diana, Angie, Anna, Chiara e Donata, Sarah, Dani, Nana (perdonatemi se dimentico qualcuna!).

Grazie alle ragazze che non conoscevo prima e delle quali ho ammirato i lavori fantastici: Monica, Angelica, Leila, Camilla e tutte le altre.

Oggi sono felice, ma forse anche di più. Cammino sospesa tra le nuvole.


Grazia


giovedì 22 novembre 2012

Be grateful

"L'anno che si avvia alla fine è stato ricolmo della benedizione di campi fruttuosi e di cieli salubri. A queste munificenze, di cui godiamo così costantemente da essere portati a dimenticare la loro fonte, se ne sono aggiunte altre di natura così straordinaria da non poter che penetrare e addolcire anche i cuoi abitualmente insensibili alla Provvidenza sempre vigile di Dio Onnipotente...


 Nessuna mente umana ha congegnato, nè alcuna mano mortale ha elaborato queste grandi cose. Esse sono i doni generosi dell'Altissimo Dio, il quale, mentre ci tratta con ira per i nostri peccati, si è non di meno ricordato della sua misericordia. Mi è sembrato giusto e appropriato che essi fossero riconosciuti con solennità, riverenza e gratitudine, con un sol cuore e una sola voce, dall'intero popolo americano. 


Invito pertanto i miei concittadini in ogni parte degli Stati Uniti, e anche coloro che si trovano in mare e che soggiornano in terre straniere, di designare e osservare l'ultimo giovedì di novembre prossimo, come giornata di ringraziamento e lode al nostro Padre benedico che abita nei cieli (...)"

(La proclamazione di Abraham Lincoln del Thanksgiving del 1863)

Oggi voglio ricordare, una ad una, tutte le cose per cui posso essere grata, ed esserne felice 


Felice thanksgiving!

Grazia




venerdì 16 novembre 2012

Creatività nell'aria

L'aria calda ma un pò frizzantina di questi giorni mi fa pensare che coloro nelle cui vene scorre un pò di creatività, sono un pò così: calorosi e frizzanti allo stesso tempo.


Quando hanno in mente una cosa, non c'è posto per niente altro.  
E allora sono lì a rimuginare nel loro cervellino cosa fare e non fare per diversi giorni, fino a quando non scatta quella molla che dà inizio a tutto. 



E' in quel momento che dalle loro mani cominciano a venir fuori, anche tutte in una volta, le tante cose che la nostra mente ha costruito e modellato per diverso tempo. 



Diventa come un fiume in piena che scorre e và dritto verso la sua meta: il mare.


Manca ormai poco più di una settimana al "Memoires de Noel" e dai vari post di fb, o nei blog delle partecipanti, si respira quell'aria frizzante della creatività. 


Sembra di essere nel paese di Babbo Natale, dove tanti piccoli folletti laboriosi sono indaffarati affinchè tutto sia pronto. E non c'è marito o figli che reclamano la cena che tengano...è il momento di creare.



A tutte voi dico: buona settimana creativa!!
Grazia

lunedì 12 novembre 2012

Tre cuori

Tre piccoli cuori. 
Tre piccoli pensieri che volano su, come palloncini spinti dal vento. 
Bianchi, delicati, piccini.


Legati al simbolo del romanticismo per eccellenza, La Tour. 
Perchè per me ormai è una vera manìa. O forse potrei chiamarla "collezione Tour Eiffel".


Fuori piove, il cielo è grigio ed è lunedì. Ma io voglio cominciare con tanta positività...con questi piccoli tre cuori in testa, come tre piccole, deliziose e dolci idee che mi frullano per la testa.


Sto lavorando al Memoires de Noel...il tempo è poco ma le idee continuano ad essere tante e l'emozione comincia a salire!
Un abbraccio e buon inizio di settimana!
Grazia

lunedì 5 novembre 2012

Una calda tazza di tè

Fuori piove. 
I vetri si appannano per il contrasto che fa il freddo esterno con il tepore della casa. Alle cinque del pomeriggio è quasi già buio. 


Metto su il bollitore e aspetto di sentirne il fischio. La teiera è già lì, pronta, con la sua tazza ed un cucchiaino di miele, quello buono, dell'apicoltore del mio paese. Verso l'acqua bollente e aspetto che il tè sia pronto. Ne riempio la tazza e prendo qualche biscottino, così, giusto per fare un pò di merenda. 


Dò un'occhiata veloce al pc con la tazza fumante tra le mani, che mi scalda le dita fredde. Metto in standbay e mi rilasso sul divano, con una copertina e un libro da leggere, proprio quello che ho lasciato a metà da tanto tempo. 
E tutto sembra più leggero. 


Questo è il mio pomeriggio ideale...voglio cominciare la settimana così, con questo senso di tepore e di calore di casa mia nel cuore.

Buon lunedì
Grazia