venerdì 23 dicembre 2011

All I want for Christmas...


Finalmente un pò di vacanze...ieri ho chiuso per un pò con il lavoro. 
Ho impacchettato i regalini, tutti rigorosamente handmade e pensati nel dettaglio per ogni persona cara. 
Ho impacchettato anche tutti i biscottini allo zenzero e cannella, da regalare qui e là per non lasciare nessuno senza. 


Oggi sono in partenza, torno nel mio paese, nei luoghi dove sono nata e cresciuta e che mi mancano sempre un pò. Non vedo la mia famiglia da qualche mese e comincio a sentirne veramente la mancanza.

Parto, e penso a ciò che mi aspetto da questo Natale: quello che voglio è tanta serenità, gioia e pace...
Voglio guardare con fiducia al nuovo anno che sta per arrivare, nonostante tutto intorno sembra essere così negativo; voglio assaporare ogni attimo di questi giorni di festa insieme alle persone che ho più care al mondo e custodire gelosamente ogni attimo, ogni sorriso, ogni abbraccio. 


Voglio pensare un pò a me stessa, coccolarmi un pò, fare tante passeggiate con LUI, guardarlo ancora negli occhi e riscoprire ancora una volta quanto amore ci lega. 


Voglio gioire, emozionarmi e forse anche piangere e arrabbiarmi, ma non voglio far trascorrere nemmeno un attimo senza gustarlo fino in fondo. 
Voglio vivere un VERO Natale e lasciarmene un pochino per tutti i giorni a venire, fino al prossimo Natale, così da non dimenticare mai le emozioni che ho provato.


Auguro anche a voi un Natale pieno, denso, di intense emozioni!
Prenderò una piccola pausa dal blog...
Vi abbraccio forte, forte,

Grazia

mercoledì 21 dicembre 2011

"L'essenziale è invisibile agli occhi"

Sono giorni che queste parole continuano a ripetersi nella mia mente, mentre conto i giorni che mancano alle vacanze, mentre preparo qualche pensierino hand made, mentre mi guardo intorno e vedo gente che corre, freneticamente, alla "ricerca del regalo perduto". 


Cos'è veramente quell'essenzialità della vita che ogni giorno fatichiamo a vedere? Della quale spesso dimentichiamo l'esistenza e ci convinciamo che quasi non esista?


L'essenziale, quello di cui abbiamo realmente bisogno, la parte fondamentale di noi stessi, senza la quale non potremmo essere nè compiuti  e nè pensati. 


Questo è quello che voglio ricercare in questo Natale, ciò di cui non potrei mai fare veramente a meno, e scartare tutte quelle cose che non sono importanti, ma che in alcuni casi lo sono diventate.


Un post un pò fatalista ma quest'anno, quando penso al Natale, non posso non riflettere su quello che mi circonda...fuori e dentro di me.


P.s. Questa spilla è creata dalla sottoscritta per la mia mamma...una parte essenziale di me!
Un abbraccio,

Grazia

lunedì 19 dicembre 2011

Keep calm... and Christmas On




Ci siamo, oggi è lunedì ed è cominciata ufficialmente la settimana natalizia. Ancora qualche giorno di lavoro e poi le scuole chiuderanno, i lavoratori avranno qualche giorno di ferie, i negozi termineranno il tour de force e abbasseranno per un pò le serrande. Sembra così facile, ma in reltà non lo è! 


I giorni che precedono il Natale sono forse quelli più frenetici di tutto l'anno, la vita è una corsa contro il tempo alla ricerca dell'ultimo pensierino che ancora non abbiamo trovato, la spesa per la cena della vigilia e il pranzo di Natale, il vestito da indossare, una capatina dal parrucchiere e...potrei continuare all'infinito. 
L'ansia che sale si avverte nell' aria e, come direbbe qualcuno, è così spessa che si potrebbe tagliare a fettine.


Mai come in un'occasione del genere, il nostro motto preferito può essere considerato fondamentale per arrivare intatti al giorno tanto aspettato. E con dei bracciali così è veramente difficile dimenticarlo!! Corro su e giù poi dò un'occhiatina al polso e mi convinco che, con un pò di clama in più, tutto andrà per il meglio.
Il colore dominante di questi bijoux non poteva non essere il rosso, un piccolo tocco del colore natalizio per eccellenza dato qua e là da piccole sferette di corallo. Io li amo tutti!


E voi, come siete messe? Avete terminato i vostri regalini?
Io mi sono data da fare tutta la domenica e devo dire che sono a buon punto, mi resta solo da impacchettare: nei prossimi giorni vi mostrerò qualcosa, ma non troppo, altrimenti addio sorpresa!!


 
Buon inizio di settimana!
Grazia

venerdì 16 dicembre 2011

Birdcage

Alzi la mano chi non vorrebbe una gabbia per uccelli nella propria casa! Io, in verità, sto ancora cercando la mia. Devo ancora capire qual'è la forma perfetta per me, quella giusta. Di sicuro ne vorrei una autentica, vecchiotta, dalla forma a campana, ma non di quelle come se ne vedono tante, riprodotte e sbiancate Made in China. Una mia amica ne ha una dalla forma orientaleggiante, è autentica e gliel'ha portata una sua amica dalla Turchia...quando l'ho saputo mi sono mangiata le mani dalla rabbia, per le due volte che sono stata a Istanbul e no ho cercato la mia voliera...grrrr!!!


Non la vorrei bianca, ma in ferro, non troppo arrugginita però, perchè non amo tantissimo la ruggine. Me la immagino in un angolino di casa mia, piena di candele bianche, qualche fiore o un pò d'edera...e ho gli occhi a cuoricino.


Questa immagine avevo nella mente quando ho comprato questo pendente e l'ho decorato così, semplicemente, con un fiorellino color avorio e un cristallo sfaccettato color shampagne un piccolo fiocco di trina e nient'altro, perchè è il fascino di un oggetto quello checonta davvero. Inutile dirvi che indossata è una meraviglia... è una delle creazioniche mi piacciono di più in quest'ultimo periodo!


Oggi è venerdì, il fine settimana è alle porte (e pensare che il prossimo sarà già Natale!!),  ho ancora da preparare un sacco di regalini, tutti rigorosamente handmade. 


Domani sarò a Lucca per fare un giro tra le bancarelle del mercatino d'antiquariato che si tiene ogni 3° fine settimana del mese...chissà che non trovi la mia birdcage!!!
Buon weekend,
Grazia

mercoledì 14 dicembre 2011

Una tazza di tè insieme

Il rituale del tè delle cinque è una prerogativa inglese che ormai tutti ben conosciamo. Complici tanti servizi di fine porcellana meravigliosamente decorata, dolcetti, biscotti e scones che deliziano il palato, il clima giusto e la luce soffusa che creano l'atmosfera adatta. Tutto questo rende la pausa del tè un momento di vero relax, un attimo in cui lasci tutto alle spalle e sorseggi la tua calda tazza di tè, da sola o in compagnia, e riesci a riconciliarti con il mondo intero.


Quando sono stata a Londra quest'estate un pomeriggio (per la gioia di mio marito) ci siamo fermati in un'autentica teieria, un pò nascosta dal tran tran della città, un luogo tranquillo e incantato, alle pareti c'erano scaffali con bei servizi da tè, e dentro al bancone tante prelibatezze da gustare. Abbiamo ordinato un "cream teas" ovvero tè con scones, crema di burro e marmellata: è stato uno dei momenti della mia vacanzina che più ricordo con piacere, per la bontà della pausa e per la bellezza del momento in sè.


Nel corso del tempo ho cercato di fare mio questo rituale, così ogni pomeriggio, quando torno da lavoro, preparo la mia tazza di tè fumante, magari con qualche biscottino, mi fermo un attimo dalla frenesia della giornata e faccio pace con il mondo intero. 


Così, quando ho visto questo bel servizio da tè, in stile shabby, nei toni del rosa candido, non ho potuto fare a meno di pensare alla mia esperienza vissuta e ricordarla con un monile. A me piace tantissimo, voi che ne pensate?


Buona giornata,


Grazia

lunedì 12 dicembre 2011

Week-end pre natalizio



A volte non serve aspettare il Natale per riunirsi tra amici o in famiglia e trascorrere ore felici insieme. 


A volte basta un pranzo di sabato in bella compagnia, qualche candela accesa per creare atmosfera, una dolce musica di sottofondo, una bottiglia di buon vino, un pranzo abbondante e tante, tante chiacchiere, per condividere, confrontarsi e confidarsi anche un pò. 
E così succede che ti siedi a tavola all'una e ti alzi alle cinque, guardando l'orologio stupita, pensando che il tempo in bella compagnia trascorre veramente in un attimo.
 

A volte succede anche che la domenica, complice il tempo nuvoloso ma senza pioggia, esci di casa e fai una lunga passeggiata per le vie del centro città, che brulica di gente ed è tutto illuminato da luci che creano una magnifica atmosfera. Poi accade che, a tarda sera, cammini per le bancarelle rosse e bianche del mercatino di natale, mangi un panino col bratwurst, bevi un boccale di birra, assaggi un pezzetto di dolce brezen e ti senti quasi in Austria o giù di lì.
 
Non serve aspettare natale per trascorrere un fine settimana che ti dà dà la giusta carica per ricominciare il lunedì.

Grazia

mercoledì 7 dicembre 2011

Lo scrigno segreto

Il cuore è uno scrigno segreto. 

 
Un luogo dove si custodiscono i segreti più profondi del nostro essere. Il posto dove si annidano le emozioni più profonde. Quella parte più recondita del nostro essere che racchiude la parte più nobile di ognuno. 

 
Quanti possiedono la chiave di questo scrigno? Chi riesce ad entrare con facilità e scrutare quel luogo nascosto? Noi stessi, a volte anche no. Chi ci sta più vicino, ma è sempre difficile e complicato. A volte anche un estraneo, che con una semplice parola, detta o anche non detta, riesce a colpire, senza saperlo, proprio quel tasto dolente, quella nota nota stonata nella sinfonia del nostro essere.


Con che cosa è possibile aprire il mio cuore? 
 Sembra facile, basta un pò d'amore e di amicizia, comprensione, una parola, uno sguardo, un abbraccio che arriva al momento giusto e quel cuore un pò indurito, comincia a sciogliersi come neve al sole.


 "Custodisci il tuo cuore con ogni cura perchè da esso sgorgano le sorgenti della vita"


Grazia

lunedì 5 dicembre 2011

Christmas is...

Sabato mattina come di consueto sono andata al mercato. Sono riuscita a parcheggiare quasi subito, senza l'aiuto del solito "vu cumprà" che mi indica il posto per poi cercare di vendermi qualcosa. Faccio la mia spesa, con tanti pensieri per la mente e tanti, forse troppi, desideri. E' una giornata di sole, anche abbastanza calda, nonostante siamo già a Dicembre. Torno alla mia macchina ed eccolo lì, il ragazzo nero che incontro quasi tutti i sabati e cerca di rifilarmi qualcosa. Provo a non guardarlo e a entrare immediatamente in macchina per evitare l'imbarazzo di rifiutare la sua merce, ma non faccio in tempo, lui è già lì che tenta di rifilarmi la solita sciarpa cinese 100% acrilico. Farfuglio qualcosa, rifiuto con un garbato "no, grazie", ma lui insiste. A quel punto gli dico, forse anche un pò scocciata, che è la storia di tutti i sabati e non posso ogni volta dargli qualcosa. Penso: "Ma sarà veramente così?". Lui, molto gentilmente mi dice che se avesse un lavoro non verrebbe certo a vendere, che quando un lavoro è riuscito ad averlo ha fatto solo quello, che alcuni sabati non riesce a tirar su nemmeno 5 euro. Mi sento colpevole e cerco di giustificarmi dicendo che anch'io ho un lavoro precario. Lui mi dice di guardare avanti e non disperare perchè Dio è buono (lui che lo dice a me??). Gli dò gli ultimi spiccioli che ho nel portamonete (manco a dirlo avevo finito tutti i soldi), entro in macchina, metto in moto e scappo a casa pensando a quello scambio di parole.

 
Durante i 5 minuti di strada mi sono passate davanti agli occhi tutte le cose inutili che spesso mi capita di comprare, tutti quegli spiccioli che vanno via senza pensarci troppo e a quelle frasi sentite tante volte "ormai sono ovunque", "sono diventati una tassa" e via dicendo, che piano piano sono diventate anche le MIE frasi. Com'è stato possibile? Com'è possibile pensare di non riuscire a donare nemmeno un euro alla settimana ad una persona in difficoltà, quando ne spendiamo tanti in cose futili e banali. 


Il Natale è vicino... la frenesia della gente è nell'aria. Aumenta il traffico, i centri commerciali sono pieni, i carrelli anche. Le carte di credito strisciano continuamente da un POS all'altro. I vestiti nuovi, le macchine fiammanti, i portabagagli pieni di regali ben impacchettati, le case accoglienti, le tavole apparecchiate, le candele accese. Eppure uno, due, tre, forse anche 10 euro da donare ci sembrano così tanti!

 
Io, quest'anno, voglio riscoprire ancora una volta qual'è il VERO significato del Natale, fatto innanzitutto di compassione (quella che ebbe Dio per gli uomini quando mandò suo figlio sulla terra), di doni fatti non di cose materiali, ma di quelle cose che ormai doniamo sempre con più avarizia: sorrisi, abbracci, parole dolci e mani e cuori aperti.
Buon Lunedì...


Grazia




venerdì 2 dicembre 2011

Un week-end di dolcezza

Il venerdì mi sento rinascere. L'idea di avere il fine settimana libero mi fa sentire un'altra persona. E anche se tanto libero non lo è mai, perchè ci sono tutte le cose non fatte che ti porti dietro dall'inizio della settimana, i giorni hanno un altro sapore. 

 
Decidere se fare o non fare qualcosa, essere liberi di rimandare, avere la possibilità di sedersi sul divano e leggere un pò, lasciarsi coccolare dal tepore della casa...tutto questo è vermanete meraviglioso! 


Leggo dai vari blog che molte già si stanno dando da fare in cucina a preparare biscotti e dolcezze in quantità in vista dell'imminente Natale (ma ci credete che praticamente è arrivato già???!!), io mi dò da fare a preparare dolcetti con i miei bijoux...


Vi avevo già mostrato un pò di settimane fa un bracciale con questi bellissimi cammei raffiguranti dolci cupcake. Ebbene, non mi sono certo limitata a uno ma, in un attacco di cupcakemania, ne ho realizzati altri tre! 


Ho usato tutti colori pastello, ma allo stesso tempo molto forti e luccicanti, per accentuare quel non so che di dolce sì, ma comunque "brioso" di questi buonissimi dolcetti.

 
Con questa esplosione zuccherosa voglio augurarvi un dolce weekend...



Un abbraccio,

Grazia