martedì 31 gennaio 2012

Bigiotteria vintage: il marchio Trifari

Ogni tanto riemergo dal mio letargo e mi rimetto al pc con tanta voglia di scrivere. Stamattina ho approfittato subito del mio temporaneo guizzo di energia e ho clikkato "Nuovo Post", con l'idea di scrivere finalmente qualcosa sul marchio di bigiotteria vintage che amo di più in assoluto. 


Avrei dovuto cominciare da marchi meno importanti, o forse meno belli e pregiati, ma voglio buttare subito lì il meglio che ho. Anche perchè ho notato dai vostri commenti che i bijoux Trifari sono piaciuti molto anche a voi!!


La casa di bijoux a nome Trifari nasce nei primi anni del '900, grazie ad uno dei tanti immigrati italiani in America, l'orefice napoletano Gustavo Trifari, il quale porta con sè oltreoceano tutta l'arte e l'estro creativo tramandatogli dal nonno.


Inizialmente le cose non vanno per il meglio fino a quando, nel 1930, comincia a lavorare per la Trifari il disegnatore Alfred Philippe, che vantava un curriculum d'eccezione maturato presso Cartier e Vaan Cleef & Arpels. Egli disegna e firma dei veri e propri "gioielli", curati nei minimi particolari e realizzati con nuove leghe metalliche (il famoso Trifanium) del tutto simili all'oro bianco e giallo per colore e lucentezza, che mantengono inalterate col passare degli anni. La particolarità dei bojoux Trifari è proprio quella di rimanere belli e lucenti nonostante il trascorrere degli anni.


Dagli anni '30 in poi, insomma, il marchio cominciò ad avere successo: le riviste teatrali di Broodway usavano per il loro palcoscenico solo ed esclusivamente gioielli Trifari e negli anni '50 firma in esclusiva gioielli per la moglie di Eisenhower che li indossa nelle cerimonie ufficiali.
Il successo arriva dopo la crisi economica del '29 e nasce dall'idea che ogni donna abbia il diritto di sentirsi speciale e un pò principessa,e ciò è possibile grazie alla cura dei dettagli e al fatto di essere realizzati con materiali dai costi contenuti, ma comunque abbelliti e arricchiti da strass e false perle.


Ma come si fa a riconoscere un bijoux Trifari? Semplice, basta guardare il marchio stampato sul retro.
Il primo marchio Trifari è ‘KTF’ ovvero le iniziali di Krussmann Trifari e Fishel senza corona dal 1925 al 1937.
Il vero e proprio marchio Trifari per esteso con varie grafie e varie corone è in uso dal 1937.
La dicitura ‘Pat.Pend’ ovvero la richiesta di brevetto è stata usata  dal 1946 al 1955 per proteggere i pezzi dalle copie. Non sempre poi i disegni venivano effettivamente brevettati, dipendeva dal successo del design.
La  ‘C’ del copyright è stata aggiunta nel 1955 (legge americana) quindi tutti i pezzi marcati Trifari ‘C’ sono posteriori al 1955.
Il ‘TM’ di Trademark ha sostituito il copyright negli anni ‘80.

Sono già diversi anni che mi capitano tra le mani bijoux di questo marchio e devo dire che sono veramente i più belli in assoluto a prezzi comunque accessibili. Ogni volta che li indosso, inevitabilmente, c'è qualcuno che li nota e che mi chiede in quale oreficeria li ho comprati. Molti modelli, inoltre, sono ancora attualissimi, i bracciali e i pendenti fanno sempre la loro figura e anchele spille, rendono particolare la giacca o il cappotto più anonimi.


Sono stata un pò lunghetta, ma credo di avervi dato giuste indicazioni per l'acquisto di un bijoux Trifari... 
per altre info potrete mandarmi una mail a grazial78@yahoo.it


Adesso scappo a lavoro...e speriamo nella clemenza del meteo!!!
Grazia

venerdì 27 gennaio 2012

Letargo

Ebbene sì, sono letteralmente andata in letargo! Come quei deliziosi animali del bosco che, all'arrivo del freddo gelido invernale si chiudono nella propria tana e non escono più fino all'arrivo della primavera. Io mi sento un pò così in questo periodo. Creatività pari allo zero, tanto freddo e tanta voglia di non fare niente. La mia pigrizia è davvero giunta all'ennesima potenza. 


Quando torno dal lavoro ho solo bisogno di rilassarmi sul mio divanetto, con una morbida copertina (a proposito, ne ho comprata una di Blan Mariclò in ciniglia che è "fuffolossima" e coccolosa), una bella tazza di tè fumante e un buon libro (sono alle prese con Thakeray "la fiera delle Vanità...un malloppone!).


Ma perchè mai vi scrivo tutto questo? Semplicemente per chiedervi di essere buone con me e perdonarmi se non sono così presente sul blog. Voi siete sempre di più e sempre così simpatiche e gentili, e questo mi fa davvero piacere...la condivisione è una delle cose più belle del web!


Non preoccupatevi troppo però, mi sto muovendo parecchio in cerca d'ispirazione e so che presto dal cilindro magico verranno fuori nuove sorprese...tra le quali anche il mio primo giveaway (ed era anche giunta l'ora!).

Auguro anche a voi un dolce e rilassante week-end!

Grazia

lunedì 23 gennaio 2012

Bigiotteria Vintage

Vi è mai capitato di girare per mercatini di antiquariato e notare tantissimi banchetti con spille, collane, orecchini e bracciali antichi e vintage? Diciamo che, se non ve ne intendete molto, possono anche spacciarvi una volgare riproduzione cinese per vintage, ma questo purtroppo accade ormai per diversi oggetti. 
Il modo migliore per riconoscere un pezzo vintage, o compreso almeno in un periodo che va dagli anni '20 agli anni '60 del secolo scorso, è quello di controllare sul retro e trovare un punzone con il marchio della casa produttrice.


Come avrete ben capito da questa piccola premessa, non mi diletto soltanto a creare dei bijoux, ma colleziono anche la bigiotteria vintage, soprattutto quella americana. Devo le mie piccole conoscenze alla mia carissima amica Carla, colei che mi ha "iniziato" al mondo del vintage e mi ha fornito i primi rudimenti per incominciare ad usare pinzette e tronchesine. 


Negli anni poi ti rendi conto che il mondo della bigiotteria vintage può creare fortemente dipendenza e puoi trascorrere ore alla ricerca del pezzo più bello e particolare. Molte delle cose che compro le tengo per me, altre le rivendo (non potrei proprio tenere troppa roba, sarebbe un vero patrimonio!). 


Bisogna saper scegliere...non amo comprare cianfrusaglie solo perchè costano poco, e non spendo nemmeno tantissimo, il giusto prezzo per un pendente o una spilla che, una volta appuntata al cappotto o alla giacca, attira tutti gli sguardi delle donne che mi passano accanto (non che ami particolarmente essere guardata, ma è bello essere notati per un particolare che indossi, che hai scelto con cura e non hai pescato a caso nella bancarella dei cinesi).


Non voglio dilungarmi troppo, tra l'altro oggi è lunedì e la giornata è già pesante di suo, ma questo è solo l'inizio di una serie di post che voglio dedicare a questo tipo di bigiotteria e ai vari marchi presenti sul mercato, così, la prossima volta che vi ritroverete a un mercatino, saprete scegliere il giusto bijoux, autentico vintage.

Tutti i bijoux che vedete nelle foto sono del marchio TRIFARI, i miei preferiti...


 
Buon inizio di settimana!
Grazia

mercoledì 18 gennaio 2012

Doni Handmade

Mi piace regalare delle cose fatte a mano. Esprimono un interesse vero per la persona a cui il regalo è destinato. 


Pensare cosa potrebbe o non potrebbe piacerle, considerare bene quali sono i suoi gusti, trovare i materiali giusti e poi cominciare a "costruire" per cercare di unire tutte queste prerogative al mio stile personale. 


Per il Natale appena trascorso ho fatto così, piccoli, semplici doni, ma tutti rigorosamente pensati uno per uno.

E se non sono riuscita a preparate tutto da me, ho acquistato oggetti altrettanto deliziosi, ma tutti realizzati interamente a mano.


Finalmente ho la possibilità di mostrarveli!
Buona giornata a tutte!
Grazia

lunedì 16 gennaio 2012

Ogni cosa al suo posto

Sono molto maniaca dell'ordine, o meglio, direi maniaca delle cose che trovano sempre il posto giusto. Più che altro mi piace vedere le cose organizzate per bene, al posto giusto, appunto. Mio marito dice che sarei dovuta nascere in Svizzera, visto il mio essere tanto precisina. In realtà non lo sono poi così tanto e a volte lascio che il disordine mi sommerga...ma solo per poco! Ho sempre bisogno di avere le cose in ordine per poter avere le idee chiare.


In questi giorni, girovagando nel web in cerca di un pò di ispirazione (in questo momento ne avrei bisogno a quintali!), ho trovato questo delizioso tutorial per realizzare un "quadro" porta bijoux. 
Mi ha colpito subito perchè ha qualcosa di diverso dagli altri oggetti simi che girano per il web: sarà per questa bella cornice grande e candida, sarà per la cornice più piccola, una sorta di quadro nel quadro, sarà per il bellissimo blog, al quale consiglio vivamente di dare una sbirciatina. 


Insomma, mi sono detta." Dal momento che propongo sempre tanti bijoux, le mie miche dovranno pur trovare il posto dove metterli, no?". 
Il tutorial completo lo troverete QUI!
Buon lavoro e...buon lunedì!!

Grazia

venerdì 13 gennaio 2012

Origins

Archiviato il Natale con la sua atmosfera scintillosa e tutte le sue calde ispirazioni, l'inizio di un nuovo anno si fa strada inmaniera preponderante, i giorni passano, anzi corrono, o meglio scappano via e io ancora non sono riuscita a rimettermi in carreggiata.
Non sono stata molto presente nel blog perchè la mia attività creativa è a un punto di stallo. Sto riflettendo sul passato per prendere una buona rincorsa e propendermi verso il futuro prossimo con nuove idee e ispirazioni. Adesso ho bisogno ancora di carburare, di fare il carico di energie, di guardarmi intorno e osservare tutto quello che potrebbe darmi qualche spunto per nuove idee da trasferire poi nelle mie creazioni.
 Il passato, il punto di partenza, le origini...queste sono le parole che mi ronzano nella mente da qualche giorno...e a tal proposito mi sono ricordata di questa foto, rispolverata con mia sorella durante queste vacanze di Natale.

Siamo alla fine degli anni '30, precisamente il 21 Aprile del 1937, e i due sposini sono i miei nonni. Quante riflessioni, quante idee che mi ispira questa foto. Due ragazzi che decidono di sposarsi in tempi così difficili, quando la parola "crisi" aveva un significato ben diverso da quello odierno, voleva dire fame, difficoltà vere, povertà. Di lì a poco sarebbe scoppiata la guerra, mio nonno sarebbe partito come soldato e non avrebbe avuto la gioia di veder nascere nessuno dei suoi figli perchè sempre dall'altra parte dell'Italia quando mio padre e mia zia hanno visto la luce. Tante difficoltà, tanti veri problemi, che paragonati ai nostri ci fanno sembrare tutto così banale. 
Eppure questa giovane coppia appena sposata mi ispira tante belle emozioni. Lei non aveva un abito bianco e sontuoso perchè la necessità imponeva un abito che si potesse riutilizzare in occasioni "speciali"; la foto risale a due giorni dopo il matrimonio perchè il fotografo doveva giungere dalla città e per quel giorno non poteva... Ma ci pensate oggi a una situazione del genere? Eppure loro facevano di ogni necessità virtù, e nonostante le difficoltà sono andati avanti tanti anni, indissolubilmente insieme. 
E' da qui che voglio ripartire, dalle MIE ORIGINI, per riscoprire il mio mondo e costruire su di esso...

Buon fine settimana amiche mie!
Grazia

lunedì 9 gennaio 2012

Un meraviglioso 2012

Mi aspetto grandi cose da questo 2012! Per la prima volta sento davvero che questo può essere l'anno giusto per un cambiamento nella mia vita. Sbirciando in molti blog ho letto che molete di voi hanno deciso che questo è l'anno giusto per cambiare lavoro...io ho deciso che è l'anno giusto per cambiare me stessa. 


Certo, non voglio stravolgermi completamente, ma il mio proposito per quest'anno è essere felice, di quella felicità fatta di cose piccole e genuine, e non legata alle cose materiali che si posseggono o meno. Questo è il mio proposito per l'anno nuovo, forse non sempre ci riuscirò, spesso le circostanze lo renderanno difficile e a volte potrò anche deviare un pò da questo mio proposito, ma non voglio mai abbandonarlo. E se per rendere possibile tutto ciò dovrò cambiare qualcosa di me, sarò contenta di farlo!


Avevo pensato così tante cose da scrivervi in questo primo post...ma per la maggior parte sonotutte volate via e ne sono rimaste soltanto queste poche...ma sono quelle giuste.
Auguro anche a voi (anche se un pò in ritardo, ma pur sempre in tempo, no?) un meraviglioso 2012! Spero che quest'anno stupirà anche voi, come CREDO che stupirà me!


Un abbraccio e Buon rientro!

Grazia