mercoledì 21 dicembre 2011

"L'essenziale è invisibile agli occhi"

Sono giorni che queste parole continuano a ripetersi nella mia mente, mentre conto i giorni che mancano alle vacanze, mentre preparo qualche pensierino hand made, mentre mi guardo intorno e vedo gente che corre, freneticamente, alla "ricerca del regalo perduto". 


Cos'è veramente quell'essenzialità della vita che ogni giorno fatichiamo a vedere? Della quale spesso dimentichiamo l'esistenza e ci convinciamo che quasi non esista?


L'essenziale, quello di cui abbiamo realmente bisogno, la parte fondamentale di noi stessi, senza la quale non potremmo essere nè compiuti  e nè pensati. 


Questo è quello che voglio ricercare in questo Natale, ciò di cui non potrei mai fare veramente a meno, e scartare tutte quelle cose che non sono importanti, ma che in alcuni casi lo sono diventate.


Un post un pò fatalista ma quest'anno, quando penso al Natale, non posso non riflettere su quello che mi circonda...fuori e dentro di me.


P.s. Questa spilla è creata dalla sottoscritta per la mia mamma...una parte essenziale di me!
Un abbraccio,

Grazia

7 commenti:

  1. Ciao Grazia, condivido le tue riflessioni, figlie di una sensibilità che a volte ci penalizza ma che ci fa godere appieno di tutte le piccole e fondamentali gioie della vita....
    Un abbraccio e tanti auguri di Buon Natale!

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  2. Ammiro il tuo pensiero e lo condivido profondamente.
    Ti faccio tanti Auguri per le feste, se non riuscissi a passare per tempo.
    A presto!

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  3. Rifletto spesso anche io 'sull'essenzialità', ed ho capito una cosa...non significa 'doversi accontetare' di quello che si ha, perchè la parola 'accontentarsi' a volte può esser confusa con il dover metter in atto un sotterfugio psicologico, quello dell'esser contenti per forza di un qualcosa che in realtà nell'opinione comune è 'poco'. Nò, accontentarsi, forse non è la parola giusta, io non sento di dovermi accontentare, io mi sento piena di quello che ho, non è un cercare di colmare un vuoto, ma empirlo semplicemente di quello che si è e delle sensazioni buone che ci attraversano!
    Condivido a pieno le tue parole e le sottoscrivo, per non parlare poi della soddisfazione di creare con le proprie manine doni per i propri cari, molto più bello che entrare in un negozio e tirare fuori il portafoglio!
    Un caloroso Natale a te e ai tuoi cari!

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  4. La pienezza si trova interiormente....quando tu riconosci e apprezzi tutto ciò che hai,tutto ciò che ti sta intorno,senza rincorrere e affaticarsi troppo per cose futili...questo non vuol dire accontentarsi,ma saper apprezzare e gioire delle cose che si hanno!!!
    Ti auguro con tutto il cuore un sereno e dolce NATALE a te e famiglia!!
    Bacio,Gilda

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  5. Ti chiedo scusa Gilda ma è proprio quello che ho ditto io, forse magari mi sono spiegata male.
    Mi riferivo proprio al fatto che spesso e volentieri la gente dice di 'accontentarsi di quello che ha' ma evidentemente pensa di avere poco se pensa di doversi 'accontentare'. Quello che io ho è tanto ma è un tanto che non si misura con i soldi, con la fama, il successo e l'avere tante cose belle attorno. E' come dici tu una pienezza interiore, non materiale. Giocavo soltanto un pò col termine 'accontentarsi' e il modo con cui la gente solitamente lo usa, forse è lì che hai frainteso! Io non mi accontento, io godo a pieno del mio fantastico mondo essenziale e sono sicura che tante delle persone che passano di quà la pensano come me, tu compresa. Felice Natale a te e a tutte voi, felice Natale a tutto il mondo che naviga in rete e a quello che cammina sulla terra ferma!

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  6. Ragazze, che bello leggere commenti così profondi sul mio blog...è proprio quello che vorrei per questo mio spazio!
    Un abrracio,
    Grazia

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  7. Questa spilla è meravigliosa!!!
    Come sono meravigliose le tue dolci parole che condivido.....
    Baci Claudia....Buone feste....

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