lunedì 7 novembre 2011

A silence day

Un giorno senza parole. 
Perchè ci si ritrova muti di fronte a tragedie del genere. 
Perchè ogni parola può essere superflua. 


Perchè anche se vorresti gridare di rabbia, non fai altro che tacere.


Un giorno di silenzio per essere vicino a chi, nelle ultime settimane, ha vissuto dei momenti terribili che non dimenticherà mai.
Un ricordo silenzioso per coloro che non ci sono più...





Grazia

4 commenti:

  1. Anche io Grazia....
    i miei nipotini sono vivi per miracolo erano nella scuola rimasta isolata e gravemente danneggiata.
    Mia sorella abita a Quezzi il quartiere più colpito e fortunatamente abita in alto. Quello che ha passato e visto non lo dimenticherà facilmente e la situazione è ancora penosa.
    Grazie per questo tuo pensiero.
    Virginia

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  2. Concordo...ho scelto la stessa linea...
    e non sono di Genova...

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  3. Il ponte dei Santi l'ho trascorso in Val di Vara dove ho casa ed ho sentito storie terribili...e ora anche questo disastro...
    Un abbraccio,
    Barbara

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